giovedì 22 novembre 2018

Dizionario dei veci triestini

Gnente, dopo gaver segnalado l'alfabeto essenziale triestin, ne par giusto segnalar anche quel più specifico dedicado ala categoria più importante de Trieste: i veci. Perchè oviamente no podè interfaciarve con lori disendoghe "LEM" perchè tanti no capiria cossa xe ste robe moderne (anche se oramai LEM sai poco moderno xe). Ghe vol quindi che imparè ste poche basilari parole e no gaverè mai problemi sula coriera.
Trieste Cafè Advisory: se dovè cior sto toco, fe pur. Però condividè diretamente el link, no copia-incola sula vostra pagina. O anche sì, ma per ogni condivision dopo butene almeno un spritz ;)


APARECIO (ma anche APARECHIO che fa più finoto): no xe quel per i denti, ma xe l'aroplan.
BORA: ve servi solo per dir che no xe più quela de una volta.
COCOLO: quel che per tuti vol dir "simpatico", voi dovè inveze usarlo con sprezo e sarcasmo, a significar "bruto mona".
DECA: ve servi in botega magnativa, perchè ordinar in eti costa tropo.
ECOCI: ve servi per palesarve co che rivè tutintun.
FULMINANTI: ve servi per impizarve i spagnoleti intanto che bevè un otavo de bevanda.
GIGI PIROLA: perchè a ocio desso Gigi gaverà la stessa età dei veci ma continua a perder zavate e gratarse el cul in qualsiasi baul.
H: la aca podè usarla per far suoni guturali prima de scataraciar.
IAZINI: quei bei che se meteva soto le siole per no sbrissar sul iazo.
LA SMONTA LA PROSSIMA: che xe tra due fermate, perchè questa che riva xe "questa". Mai domandar "ma questa o quela dopo?" perchè i podessi risentirse.
MARCO CACO: pol esser utile anca forsi per indicar la vostra data de nascita
NO GA SCOPO: perchè el nosepol lo usa solo i diletanti.
OPALA: ve servi co fe un sforzo 'ssai fadigoso, tipo alzarve dela carega.
PLAFON: che saria el sofito po.
QUEL CHE SE CIAMA: xe come la creanza, però no xe de gaver tropo, basta un poco, me racomando.
REMENGO: fondamentale, ve servi per difenderve dei muleti in coriera e dei altri veci insempiai.
S'CIOPO: ghe volessi un poca de guera, e quindi ghe volessi anca el s'ciopo.
TOMICA: per qualchidun "atomica". Xe la pentola a pression, ve servi per le patate in tecia.
UNIONE: ah che bel co che la iera in serie A ostregheta, iera tuta campagna.
VACA MASTELA: uselo pur come intercalar, un poco come i furlani fa cole bestemie.
ZOGHI: che xe quel che dovè regalarghe ai nipoti per San Nicolò. In particolare, BARKOLANA e MATI PER BARKOLANA, che se trova nele librerie e negozi de zoghi e de souvenir più boba. (bon dei un poca de reclam no fa mal).

Ma se volè saverghene de più sui veci de Trieste...
Beh, corè in libreria a cior INPS FACTOR - I VECI DE TRIESTE, de Micol Brusaferro con pupoli de Chiara Gelmini. Imperdibile! :)

O anche I SOLITI VECETI de Raimondo Cappai e Paolo Stanese.
Ciò quanti libri sui veci! :)






lunedì 19 novembre 2018

I dieci remengo della bora

Continua a soffiare la bora, quindi ci sembra giusto, dopo aver ricordato le istruzioni per l'uso, le dieci cose da fare con la Bora a Trieste, nonché come misurarla col cul dei cocai, suggerire come calmarla con la sacra formula dei dieci remengo.

Questa va ovviamente declamata in Largo Pestalozzi, non da casa comodi al calduz.
Eccola:


  1. Bora, pisdrul, la provi in Friul!
  2. Bora, za ieri, te go dito volentieri.
  3. Bora, anca ogi, de Roian svola a Pogi.
  4. Bora, doman, ara che Dio no xe furlan. 
  5. Bora, col iazo, xe ovio che te tazo.
  6. Bora, che zima, stavo meio prima.
  7. Bora, te copo, tolarme no ga scopo.
  8. Bora, de sora, ma va un poco in malora.
  9. Bora, de soto, la torni ogi oto.
  10. Bora, in mezo, ma va sufiar a Tolmezo.
Inutile aggiungere che nessuno è mai riuscito a declamarla tutta senza svolar via.
Ma i veri veci saggi triestini conoscono una formula più assai potenterrima, che fa più o meno così:
"No xe più la bora de una volta".

Ben bon. Se la formula non funziona e la bora mata persiste, non resta altro che stare in casa e farsi una bella partita a BARKOLANA+MATI PER BARKOLANA, nelle librerie più bobe e negozi di giochi e souvenir! (pubblicità non occulta :P ). Ma potete anche leggere el libro dele risposte triestine, il libri des rispuestis furlanis o, dalla prossima settimana... The origin of Nosepolis



martedì 23 ottobre 2018

Il libri des rispuestis furlanis - la traduzione per i triestini che no sa

Allora muleria!
Come forse già saprete abbiamo appena pubblicato, prova tangibile del nostro collaborazionismo con i furlani, IL LIBRI DES RISPUESTIS FURLANIS.
Autori i Felici ma furlans, garanzia di furlanità DOC, e pupoli di Andrej Praselj, la mente del tutto, già autore del LIBRO DELE RISPOSTE TRIESTINE.
La presentazione ufficiale (ma lo trovate già in libreria a 5 euri) si terrà lunedì 5 novembre alle 18 al Cemut, in via dei Capitelli 11, a Trieste. 
Per l'occasione, Andrej Praselj sarà processato per alto tradimento alla triestinità.



In realtà, il nostro malvagio piano, ma no steghe dir ai furlani, era di usare il libro da novelli Ulisse come un cavallo di Troia, farlo entrare nel territorio transisontino, guadagnarci la fiducia del nemico e poi spalancare le porte alla conquista triestina del Friuli.
Ma qualcosa è andato storto: il libro delle risposte friulane piace anche ai triestini!
Ciò, anderà a finir che invece de invader, saremo noi invasi dela cultura friulana! Ce robis!

Bon, vonde monadis.
Tutto questo per dirvi che, giustamente, non tutti i triestini possono capire tutte le risposte friulane del libro. E quindi ecco qua la traduzione delle frasi più difficili, con anche la spiegazione a cura del gentilissimo Prof. Associato di Furlanologia Applicata Giovanni Del Rosso.

BUTILE IN STAIARE
La Staiare è un vecchio ballo austroungarico. Significa quindi “buttala in festa” col significato di “buttare in vacca” una situazione che avrebbe invece richiesto impegno o compostezza. Più spesso viene declinato alla prima persona plurale “Butinle in Staiare!”

TI MANCJARES DOME CHEL
Banalmente “Ti mancherebbe solo quello”. Puoi attribuirgli tutti i significati che gli attribuiresti anche in italiano, tipo: “hai già tante sfighe..ti mancherebbe solo quella”.

ZONTE UN TICHININ DI CUINCE
Letteralmente: “aggiungi un po' di condimento”.

ASTU DI INSEGNA IL CUL A CAGA?
Letteralmente: “Devi insegnare al culo a cagare?”. Nel senso di “non insegnare qualcosa a qualcuno la conosce già meglio di te”.

MIOR UN LAT CHE CENT MANDATS
Letteralmente: “Meglio uno andato che cento mandati”.

VIOT DI VIODI
Letteralmente: “Vedi di vedere”. Con questa espressione, vagamente minacciosa, intendi raccomandare ad una persona di stare attento, di agire con cautela ed oculatezza.

FOLC CHE TI TRAI!
Questa me la diceva sempre mia nonna Rina. Significa: “che ti colpisca un fulmine!”.

VUL BIGHE NO CJAVEI
Letteralmente: “ci vuole il c***o, non i capelli”. Si intende che per piacere ad una donna è più utile avere un c***o enorme che una bella chioma. Traslando il significato significa che per raggiungere uno scopo o fare bene qualcosa è bene concentrarsi sulle cose importanti e non su cose superficiali.

OLSE
Letteralmente: “Osa” voce del verbo osare declinato al modo imperativo singolare.

MANCUL MAL
“Meno male”

PANDOLO
Un pandolo è un babbeo, persona goffa e tonta.

NO STA A MOVI PUCIS
Letteralmente: “Non muovere puzze”. Il significato è sia quello del detto “non svegliare il can che dorme” che quello di non “seminar zizzania”.

PO NO PO
Espressione moltiplicabile quasi all'infinito in “Po no po po” o “Po non po po po” e così via. Si usa quando qualcuno mette in dubbio una tua affermazione, tipo “cosa? No? Non è forse così?”

CUMO' DAURMAN O SUBITE?
Letteralmente: “adesso, immediatamente o subito?”. Si pone ironicamente al proprio interlocutore la scelta tra 3 termini che significano la stessa cosa. Non c'è scelta, comincia subito a darti da fare.

PO SI SA PO
Si usa quando l'interlocutore dice qualcosa di esagerato, incredibile oppure inaccettabile, esprimendo così la tua contrarietà. Esempi: “dopo aver fatto quello dovresti anche aiutarmi a fare quell'altro – EEEEH...PO SI SA PO!”. “Ho visto un orso volare – EEEEH PO SI SA PO!”.
In definitiva potrebbe essere tradotto (non letteralmente) con “e poi cosa?”.

SU PO!
Esortazione utilizzabile in mille contesti diversi: “Su! Coraggio! Dai! Su po!”

POS CRODI
Letteralmente “posso credere”. Si usa più che altro in senso ironico, quando si è scettici nei confronti del verificarsi di un fatto. Esempio: “forse l'Udinese arriverà in Champions – EEEEH POS CRODI!”

TO AGNE
Letteralmente: “Tua zia”. Si usa per liquidare sbrigativamente ed in senso negativo una richiesta che non si intende esaudire. Esempio: “Mi presti l'auto? - To agne”. Curiosa la variante con la gibbosi “To agne gobe”.

LASSE BOLI
Letteralmente: “lascia bollire” nel senso di “lasciar perdere/lasciar stare/non intervenire”.

PICJITI
Letteralmente: “impiccati”. Nient'altro da aggiungere.

PIES LA GOLE DE PICE
Letteralmente: “peggio la gola del prurito”.

PO SI PO
In effetti è identico a PO NO PO...però lo si usa solo se il tuo interlocutore incredulo, anziché dirti che non ti crede, ti chiede una conferma. Esempio: “ma sei sicuro di quello che hai detto? - PO SI PO!”

GJOLT!
Godi! (voce del verbo godere, imperativo singolare).

SAIO JO?
Letteralmente “Lo so io?” sottintendendo che la risposta sia NO. Quindi significa “non lo so”

NO VUSTU?
Letteralmente “Non vuoi?” si intende “Vuoi che non sia così?”. Esempio: “l'Udinese si salverà quest'anno? - Certo che si...no vustu?”.

NO SAIO?
Letteralmente: “Non lo so?” nel senso di “Vuoi che non lo sappia?”.

NICITI
Sbrigati – spicciati – muoviti.

SPESSEE
Sbrigati – spicciati – muoviti

UN TICHININ DI SNAIT
“Un pochino di ingegno”.


Volete una bella sfida tra triestini e friulani? Giocate a Friko Bestiale, il nuovo gioco per il dominio del Friuli Venezia Giulia!
Ecco il video di come potrebbe andare una partita :D



 

E per restar agiornado cole monade, iscrivite ala monadesletter:

martedì 2 ottobre 2018

MATI PER BARKOLANA: meo el zachete, el trapoler, la nagana o el mona?

Grandi novità ciò!
E' appena uscito MATI PER BARKOLANA, l'espansione di BARKOLANA, il gioco ufficiale della cinquantesima Barcolana, che tutti aspettavano!


E' un mazzo di 36 carte con ben 17 personaggi, pupolati dalla sempre boba Erika Ronchin, che durante il gioco ti daranno nuove abilità per la tua barca, rendendo le partite ancora più divertenti.
E chi xe sti 17?
Beh, i classici "mati" che si possono trovare in un equipaggio che si rispetti. Quindi sicuramente quelli più importanti:
EL TIMONIER, EL TATICO, EL GRINDER, EL PRODIER, EL TAILER, EL CARTOGRAFO...
Ma poi non mancando anche:
EL PESCADOR, L'ARPIONIER, EL CAMBUSIER (che ti fa portare ben 4 strafanici!), EL METEOROLOGO (che ti rende immune alla bora scura)...
E no, non sono finiti, perchè i veri equipaggi della Barcolana hanno anche sempre:
EL SPARAGNIN (con i suoi 5 bori extra), LA NAGANA (per resistere ai pirati e alla guardia costiera), EL TRAPOLER (e via acquisti facilitati in bottega!), EL PETESSON (che si beve la bozza de vin avversaria)...
E soprattutto:
EL ZACHETE (quel che fa tuto), EL CICIO (che no xe per barca) e, last but not least, quello che non manca mai proprio mai, da nessuna parte: EL MONA!

Essendo un'espansione, per giocare a MATI PER BARKOLANA serve anche BARKOLANA (che furbada de guerrilla marketing ah ciò!). Però volendo, visto che nel mazzo i personaggi sono ripetuti due volte, si possono anche usare le carte del gioco per sfidarsi a memory.


MATI PER BARKOLANA si trova, come BARKOLANA, in libreria, nei negozi di giochi e di souvenir (Urbanwear e Tipicamente triestino). Oppure online strucando sui rispettivi link.

Ci sono degli appuntamenti da non perdere, ocio!
  • DOMENICA 7 OTTOBRE saremo dalle 10 alle 18 a Barbacan Produce, in Piazzetta Barbacan o una delle piazzette limitrofe. E sarà possibile acquistare la combo dei due giochi a soli 25 euri invece che 32 :)
  • MERCOLEDI' 10 OTTOBRE presenteremo ufficialmente MATI PER BARKOLANA alle 18 in Salone degli Incanti (Santa Maria del Guato, dei!)
  • VENERDI' 12 OTTOBRE primo torneo ufficiale di BARKOLANA alle 17 al Circolo Acli in Stazione Marittima. Chi riva ultimo xe... una carta a scelta! :P
Passè a trovarne! :)

lunedì 24 settembre 2018

Maria Teresa e Nosepolis

Finalmente su Segnalazioni torna anche la sempre ottima firma di Chanel Slavich, sicuramente nacici top level.
Tra l'altro introduce il nome di "Nosepolis", che ritroveremo a dicembre sul Monon Behavior 4, il cui titolo è proprio "The origin of Nosepolis". Ciò publicità oculta ah ciò.


mercoledì 19 settembre 2018

Scuola: da introdurre le ore de "quel che se ciama"

Ottima segnalazione della moralizzatrice Franca Porfirio sulla scuola, che dovrebbe formare i fioi a evitare le vie delle sopracciglia ad ali di cocal, della depilazione maschile e dei tatuaggi graffittari.
Insomma un poco de quel che se ciama, dei.


mercoledì 15 agosto 2018

La disfida dela Movida

Ocio. Qua ghe xe una segnalazion che xe forsi el punto de contato tra i due lati dela Movida, buoni vs cativi, lato ciaro vs lato oscuro. Casin.
Non è un concerto de muzika ale 4.50 esso stesso Movida? Ah chi pol dir! Paradosso! Casin! Tunnel spazio temporale in collasso! :D
Grazie a Simone Colautti per la segnalazion dela segnalazion!


venerdì 20 luglio 2018

Trieste, cità de smudandade

Ancora una segnalazione sulla movida estiva e sui diversamente muloni e diversamente marantighe.
Ocio ale smutandate!




martedì 17 luglio 2018

Puppy il cane antimovida

Segnalazione di oggi sulla movida.
Entra in scena Puppy, il cane che abbaia alle squinzie della movida. Top!


domenica 15 luglio 2018

Francia-Croazia: la formazione croata

Eccoci qua come promesso con la formazione croata (Ocio che quella che girava da due giorni era la slovena dell'Europeo 2016 futizada. No ste sconfonderle che no xe bel, xe come sconfonder Lasko e Ozjusko: non si fa!).
Qua la francese!


1. Pelinkovac:  portiere di spirito bravissimo nel ciapar bale, baloni e mine galattiche.
2. Pičku: si posiziona al centro del bacino difensivo, ama i falli ma si astiene dagli interventi da dietro. 
3. Materinu: inseparabile compagno di reparto di Pičku.
4. Ozjusko: mediano enorme. L'Ozjusko di piccole dimensioni si sa, non esiste.
5. Karlovačko: compagno di reparto di Ozjusko. Anche qui la taglia minima è quella media.
6. Ražnič: ala pungente, spesso trafigge i portieri come spiedini.
7. Cevapčič: terzino ruvido, ha perso un po' di smalto da quando non gioca più con Zivola.
8. Palačinka: terzino dal carattere dolce, odia essere confuso col francese Crepe.
9. Jebiga (in origine francese: Jebigà): Centravanti dal forte carattere varemenghico.
10. Rakitič (va za ben cussì): Fantasista, penalizzato un po' dal fisico prosciugato dalla tropa rakija (da cui il nome)
17. Manzkudič (l’onnipotente): Un poco manzo e un poco kudič, l'incubo delle difese avversarie!

Trieste e i concerti dei matusa

E niente, dopo qualche mese de atesa finalmente Segnalazioni regala una nova perla su movida triestina dintorni. Dopo i tre tenori, eco i tre matusa!
Desso spetemo la replica de Franca Porfirio!


venerdì 22 giugno 2018

Brasile-Costa Rica: le formazioni

E anche il giorno del Brasile è arrivato. Ecco la formazione con cui la squadra del coach Roberto Sedinho affronterà il Costa Rica :)


1. LUIS COCAL: portiere non intellettualmente brillante ma estraneo alle papere.
3. GUATINHO: terzino dallo scatto leggendario che però preferisce stare fermo in attesa de no se sa cossa.
5. COUTECHINHO: mediano di spinta dei cevapcici intela griglia.
6. THIAGO E CAGO: stopper di qualità e sostanza. Meo no dir che sostanza.
13. MULETO: terzino ancora immaturo calcisticamente e non solo.
7.  COTOIN C(r)OSTA: preferito a Douglas Costa, compagno ideale di COUTECHINHO.
8. NAGANA': faro del cetrocampo, quasi sempre espulso al 5' per longhi e pupoli.
15. CLANFINHO: tornante cascatore.
17. NANE': uno dei 5 fantasisti in campo. Non particolarmente brillante, preferito a LOLE che xe ancora pezo.
9. SBRUMALDO: il fenomeno. Dele bire a colo.
10. SBRUMALDINHO: compagno di reparto ideale, ubriaca tutti col suo dribbling, anche se stesso.

giovedì 21 giugno 2018

Francia-Perù: le formazioni

E arriva anche il giorno della Francia. Ecco la formazione che scenderà in campo oggi contro il Perù.



VISAVÌportiere leggendario, sa tener fronte a ogni evenienza senza mai girarsi dall'altra parte. 

REMITUR: libero talmente libero che non si capisce cosa stia facendo. Di solito un bel casino.

PLAFON: centrale che sovrasta tutti grazie alla sua altezza.

MONET: terzino di scarso acume ma che non paga mai dazio.

TULULÙ: gioca sulla fascia opposta di Monet, ma ne condivide le capacità mentali. 

SAFER: regista davanti alla difesa, conduce il gioco in maniera magistrale.

IMBUNÌ: incontrista di peso, capace di costipare qualsiasi azione avversaria.

SPIGHET: ala esile e veloce, un laccio che lega centrocampo e attacco.

LACAGHEREAUX: trequartista più sregolatezza che genio, spesso si perde in manovre azzardate.

PETES: centravanti di spirito dotato di un invidiabile dribbling ubriacante.

COCON: ala modaiola e di gran classe, ha un'innata suocerafobia.

In panchina: S'CIOPÀ (ala poco equilibrata)RINCOIONÌ (in perenne ballotaggio con Monet e Tululù), SFINÌ (trequartista dalla scarsa resistenza)ZIGULÌ (al limone -duro- e vai in gita pien de mone)SCAPELOT (sempre a rischio squalifiche), SBAIEREAUX (una sicurezza. Dell'insuccesso).

martedì 19 giugno 2018

Giappone-Colombia: le formazioni

Finalmente il gran giorno del Giappone è arrivato!
Allora in porta Ed Warner, libero Julian Ross, ala Filip Callaghan e centravanti Mark Lenders. EL resto vederemo. Paul Diamond in regia sicuro.
Ah no, xe altri.
Ecco la formazione vera del Giappone. La Colombia riverà con calma, solito :)


GOSAIZIMA: Portiere un po' rigido nei movimenti, gioca con un appariscente giumboto e i iazini al posto delle scarpe.
KAGOIAZO: Stopper dalle particolari doti nascoste.
SUIKAZI MIZUMO: Roccioso difensore, pare nel tempo libero sia regista di pornazzi.
SCRHONDA: Terzino di fascia, pare che prima fosse una ragazza non particolarmente attraente.
HARAKEOMO: L'altro terzino, invidiato per virilità da SCRHONDA.
XESAIKAZI: Mediano motivatore.
MOKOLICOLPAN: Tornante. E' addetto al catering nello spogliatoio.
KAGAWA: Questo zoga per bon :D
OKEKAZO: Centravanti di spinta, abilissimo nel crearsi occasioni da rete che puntualmente sciupa, meritando i richiami del Mister: "Oh che cazzo, Okekazo!"
ZAKAI: Fantasista. Ancora non si sa bene che lingua parli.
KILAGAMOLADA: Uomo d'area. Il suo ruolo è creare il vuoto attorno a sè scaricando la colpa sugli altri.

lunedì 18 giugno 2018

Inghilterra-Tunisia: le formazioni

E ogi ghe toca ai inglesi.
Ecco la formazione con cui l'Inghilterra affronterà questa sera la Tunisia. E quella tunisina? Bu, i ne dirà ala prossima!


SONABABITCH: Portiere fortissimo, degno erede delle abilità del padre (o dei altri 5 padri).

BISNISS: Roccioso centrale non particolarmente abile nel giuoco del calcio ma in qualche modo ghe la cazza sempre alla punta avversaria, proponendogli qualche magheggio.

PAUL HESSER: Non si sa se gioca fino all'ultimo a causa del dualismo con Paul D'arseh.

KAPPAUEY: Terzino di spinta, dà il meglio sotto la pioggia.

GOLDONE: Mediano dal piede d'oro, fondamentale il suo lavoro a protezione dei membri della difesa.

TRANVAY: Quasi sempre infortunato, finalmente ha superato tutti i controlli e sarà in campo, sperando non succeda una delle sue famose disgrazie.

SUGAMAN: Forte ala dalla dubbia motivazione. Non vede l'ora finiscano i mondiali per poter tornare in barachin de Barcola.

NDEMOVANTIDAY: Ala polemica.

GEGEEPEROLOW: Fantasista odiato dai compagni di spogliatoio perchè dopo ogni partita perde una zavata e qualcuno deve prestargli le proprie per farsi la doccia.

KEEPALLDEAR: Centravanti dubbioso, non si sa se sia forte o meno e nemmeno se sia un giocatore di calcio e nemmeno se sia e basta.

OFSQUARE: Bomber di razza, con lui in campo le squadre avversarie evitano di usare magliette col bavero perchè se no xe longhi per tuti.


domenica 17 giugno 2018

Germania-Messico: le formazioni

Eh bon, ogi toca ala Germania. El Messico no ne ga mandado la formazion perchè xe ancora tuti che fa siesta. Bon ah sarà per la prossima.
Qualchidun ghe ga otima memoria podessi dir che sta formazion xe la stessa de 2 anni fa... hehehe xe vero :P
Ma Tartaifel no zogava anca nel'Arabia Saudita? Xe el fradel ;)


KIFEL: portiere abilissimo, non fosse che ciapa una valanga de balini tra le gambe. 

SLAIF: terzino dalla spinta potente, anche se inspiegabilmente si arresta di colpo una volta giunto vicino al centrocampo, a volte lasciando anche segni di sgommata sull'erba.

STRUDEL: centrale pesante, un avversario spesso difficile da mandar giù.

TARTAIFEL: stopper vecchia scuola, fa collezione di cartellini rossi.

SPRITZ: effervescente terzino destro, con lui in campo è un calcio tutto bollicine.

BUBEZ: roccioso mediano tuttofare, la sua partita comincia già negli spogliatoi quando prepara tutto per i compagni di squadra, e finisce la sera, dopo che ha rimesso tutto in ordine. Lontano parente dell'islandese ZACHETESON.

KUGULUF: incontrista spesso contestato per gli interventi troppo dolci.

KIMEL: gioca a spizzico. L'accoppiata a centrocampo con KUGULUF è indigesta a molti, ma gusti xe gusti e il Mister li garba entrambi.

STRUNZ: diventato famoso grazie a Trapattoni, da allora è titolare inamovibile. Nessuno sa in che ruolo giochi, e se effettivamente giochi. Strunz!

WITZ: fantasista tedesco. Definizione da molti considerata un ossimoro. Oppure, appunto, un witz.

CLONZ: centravanti di peso e sfondamento, famoso per il suo inelegante tiro al volo col quale colpisce tibie, femori, cocai e in qualche modo anche il pallone. Segna ed esulta ruttando.

Allenatore: KUCER

In panchina: SPARGHER (il suo destino è quello di scaldare la panchina per sempre),KREN (dal gioco molto affine al giapponese WASABI), KRAPFEN (molto cresciuto da quando si allena a Trojane)TRAIBER (generalmente sostituto di BUBEZ)SLUC (ala sempre a rischio etilometro), RUCSAK (molto stimato dai compagni che gli affidano sempre le cose da portare).

sabato 16 giugno 2018

Argentina-Islanda: le formazioni

Il grande giorno che tutti aspettavano. La formazione dell'Islanda.
Che poi xe la stessa de 2 anni fa ma tanto nissun se ricorda, gnanca noi :D
E l'Argentina? Ieri sera che i doveva mandarne i iera tuti a balar e i se ga desmentegà. Bon ah sarà per la prossima!



PETESSON: punto di forza della squadra. Abilissimo nel ciapar baloni, resiste anche alle mine fotoniche. Porta i guanti anche in osmiza per paura che i calicetti gli scivolino dalle mani.

MONASON: roccioso centrale, non brilla per lucidità mentale.

SCORESON: veloce come il vento ma pieno di sé, si dà troppe arie. Si ritiene abile nelle punizioni, ma le spara un po' loffe. Spesso sbaglia e tira bianche, ma ancor più spesso tira nere.

SCOVASON: oriundo bisiaco, abilissimo nello spazzare la propria area.

FRACASSON: instacabile motorino di centrocampo, ultimamente un po' ingolfato e quindi produttore di rumori molesti.

CLACSON: degno compagno di reparto di Fracasson, per un centrocampo a mille decibel e diecimila decibrut. Non le manda a dire e le suona un po' a tutti.

TRAVERSON: ala specializzata nei cross al centro. I pochi tiri che prova, terminano tutti sulla... bon dei tropo facile.

SCASSON: tuonante tornante, quando viene giù lascia gli avversari in panne come pulcini bagnati. Tuttavia dura pochissimo

RUSSON: trequartista ma dal piede ruvido.

BUSON: Centravanti di sfondamento passivo, ama giocare spalle alla porta.

PISSON: Seconda punta agile come una susta (mola), non vede l'ora che arrivi l'intervallo.

In panchina: DOTESON (in costante ritardo), CHITESON (costretto a giocare con una maschera per una frattura al naso), SPUSSON (esterno sinistro immarcabile), CRAGNOSON (roccioso centrale allergico all'acqua), PARKINSON (trequartista dalle movenze ubriacanti), SUMADARTSON (uomo dei pronostici contrari), SANSON (stopper sovrappeso convocato in quanto parente dello sponsor), MONSON (tornante veloce come il vento), STRAMUSON (perennemente squalificato), ZACHETESON (sempre il più vicino alle borracce).

Non convocato: SCARSON (per ovvi motivi).


venerdì 15 giugno 2018

Spagna-Portogallo: le formazioni

Mondiale 2018, giorno due.
La formazione del giorno è quella della Spagna. Portogallo non pervenuta perchè i portoghesi no voleva spender schei per mandarnela via fucks.
Eviva la Gnaspa!


Manolito: forte portiere un poco troppo sbisighin col dito.
Manolete: roccioso marcatore palpatore.
Bolivar: ultimo uomo. Lui per forza vol... ma mi ghe digo no, olè! ;)
Travar: terzinaccio vecchio stile, usato anche in agricoltura per arare i campi.
Mazite: l'altro terzino, famoso per la sua sportività.
Pissador: l'uomo in più, se si ricorda di uscire dagli spogliatoi.
Tacomaco: mediano incontrista tacadizo, uno dei migliori marcatori al mondo.
Trapoler: ala sempre al centro di scandali per la sua passione per le scommesse.
Cagador: uomo spogliatoio. Preferito all'ultimo a Bazilar.
Pedocin: fantasista dalla perenne abbronzatura.
Paco Fufignez: grande centravanti di rapina, preferito per questa partita a Cascador.

giovedì 14 giugno 2018

Russia - Arabia Saudita: la formazione araba

Ciò, comincia i mondiali!
A grande richiesta (de nissun), ecco la formazione dell'Arabia Saudita. Quella russa per ora è ancora un segreto del KGB e no volemo ciapar lignade!


Al Fritolin: Giovane portiere abilissimo a tener distante l'avversario col suo odore ma dalle mani un poco ontolade.
Al Salhami: Ultimo uomo, leggenda nello spogliatoio non è dato a sapersi come mai.
Al Omboljo: Terzino di spinta che incugna l'avversario.
Al Oshocoljo: Come il suo compagno di reparto. In pochi li distinguono. La domanda più frequente in osmiz... ehm, in campo è: ma qual xe omboljo e qual xe oshocoljo?
Spussaskaj: Mediano che fa sempre sentire la sua presenza.
Al Ziteh: Solitamente parte in panchina, ma il mister sto giro lo premia.
Sentiteh: Dicono valga più di 100 Al Ziteh.
Al Opecja: Anche chiamato il diversamente Gullit.
Tartajfel: Ala talentuosa ma amante dei pupoli de dei longhi.
Al Remengawi: Roccioso centravanti dal piede potente ma dalla mira imprecisa.
Al Colizaj: Genio e sregolatezza. Fantasista dal dribbling ubriacante e no solo quel.


lunedì 11 giugno 2018

I dieci nosepol antimovida


Gnente, colpiti positivamente dala notizia che nosepol far muzicheta dopo le 22.30, proponemo ulteriori nosepol a servizio dela citadinanza.
Gavemo scrito tuto a computero stando tenti a strucar pian i botoni e comunque entro e no oltre le 21 perchè dopo gavessimo disturbado la quiete publica.
  1. Nosepol far muzica dopo le 22.30. Ma anca prima dele 22.00 un poco ne sta sui bobi che la gente magna no ste frizer dei con sto unz unz bimbidi bombidi gnagnagna.
  2. Nosepol ciacolare a vose alta tanto comunque parlè solo che monade dei. Vardeve intei oci però no ste sbaterli tropo forte che fa casin.
  3. Nosepol far cincin che tuti sti biceri de vetro co sbati fa sto tlintlin che ne fa vegnir mal de testa.
  4. Nosepol bibite in latina che co te le verzi le fa quel rumor ccch che me fa ciapar un colpo apocapletico.
  5. Nosepol biceri in plastica che co te li struchi i se rompi fazendo quel creck che ogni volta robe che me la fazo intele braghe de paura.
  6. Nosepol fumar ma no per via che el fumo fazi mal perchè una volta se fumava anca ma no fazeva mal come desso perchè iera meo. Xe che desso (che xe pezo de co se stava pezo) i spagnoleti no te li impizi più coi fulminanti ma con quei impizini che co te li dopri i fa quel rumor cch cch che xe anca più fastidioso de quel dele latine. (Anche i fulminanti un poco ne dava fastidio comunque).
  7. Nosepol vegnir in coriera nei loghi dela movida ma no per via che la coriera fazi mal, ma perchè co te ga de ciamar la fermata te ga de strucar el boton che fa quel "plin!" tutintun che ogni volta me ciapa un altro colpo apocapletico.
  8. Nosepol vegnir in bici per via che dopo fe le bobaze tirando strichini e fa casin.
  9. Nosepol andar a dormir cole galine perchè anche se xe presto comunque te le svei e le fa scagacchio e quindi le disturba.
  10. Nosepol far una lista de diese nosepol perchè dopo i ne disi che semo nosepolisti e invece noi semo propositivi e a tutela dela libertà de tuti: SE POL FAR CHE NO SE POSSI. 
Solita imagine dela movida rubada a Andrea Rodriguez (fazendo pian per no disturbar)
Momento finale reclam: e per chi che xe curioso de saver de dove nassi el Nosepol, ricordemo che el libro giusto xe "The origin of Nosepolis", nele librerie più bobe e online qua!





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mercoledì 30 maggio 2018

So che ti te son quel: l'indovina chi triestin

Bon gnente, volevimo condivider sta enesima monada con cui se zoghemo desso.
L'indovina chi triestin.


Volevimo ciamarlo "Ma chi sarà quel mona?" ma poi magari qualchidun la ciapava con poco morbin e se ofendeva, quindi se ciamerà: "SO CHE TI TE SON QUEL".

Come se zoga:
Come indovina chi, solo che xe de far domande che vol come risposta solo:
NO SE POL o SE POL o VOLENTIERI (ambiguo).
o altre a scelta dal Libro dele risposte triestine.
Tipo:
"Ofrirghe un otavo in betola?"
Se xe per esempio JAMES xe ciaro che NO SE POL (più). Anche se un tempo sicuro se podeva.

Dove se trova:
oviamente no in negozio perchè NO SE POL.
qua xe i pdf de stamparse de soli e meter al posto de quei del zogo originale ;)
rosso1
rosso2
blu1
blu2
verde1
verde2

Oviamente xe personalizabile a piacimento in fotosciopp, tipo se trovè una foto del Sabata o de chi che volè ;)

Eco per esempio Anthony The Crazy Horse de Jotassassina!



El carattere xe un ricercatissimo Comic Sans Bold :D

Ecco Pampel che se prepara ala sfida



Una fase finale de zogo...



venerdì 25 maggio 2018

GDPR: Go De Pensar Ranzido

Gnente, ve avisemo che oviamente se metè dati vostri qua de noi (mail insoma, per ricever la nostra monadesletter), li useremo solo che per mandarve la monadesletter come richiesto e no per altre monade.
Tutavia, in base al GDPR Go De Pensar Ranzido, li useremo anche a fini ranzidi.
No so, tipo per remenarve o per mandarve a remengo o per dirve NOSEPOL.
O per darve una risposta qualsiasi dal Libro dele risposte triestine (reclàm oculta).
Ma no li venderemo a nissun.
Le monade xe importanti e sacre quindi:
le vostre mail xe sicure come un spritz in man de Jure.
No ve basta come rassicurazion? provè provè a rubarghe el spritz de man a Jure...
Opalà.

martedì 22 maggio 2018

Mirella Boutique, le 7 regole del fescion

E niente, l'anno del decennale Monon Behavior continua con la terza puntata della collana Strafanici.
Dopo El Pedocin e Ciacole al Pedocin, tornano Micol Brusaferro e la pupolatrice Chiara Gelmini con:
Mirella Boutique, la nuova frontiera del fescion.
Che robe!

La presentazione ufficiale oggi martedì 22 maggio alle ore 18 da Lettera Viva, in viale 20 settembre a Trieste.
Il libro si trova già nelle librerie più bobe, da Urbanwear e da Tipicamente Triestino, nonchè online.

Non conoscete Mirella? Ma dei!
Eccovi le 7 REGOLE di MIRELLA:

  1. Come detto c’è sempre gente, quindi la prima regola è semplice ma fondamentale: avere pazienza. Non arrabbiarsi se la frettolosa di turno spinge per accaparrarsi la maglia prima, se c’è quella che va piano perché ha tempo da perdere, se alla cassa la fila è lunga o se si viene investite dall’odore dell’ascella potente di un donnone in estate. Bisogna essere forti, non arrendersi e puntare dritte all’obiettivo.
  2. Prevedere già un budget prima di entrare. Sempre. Il rischio è di acquistare metà negozio. Perché se entri col pensiero “Fazo solo un gireto” esci dopo aver speso cento euro con dieci borse piene di cose, che probabilmente non ti servivano, ma “ciò costava cussì poco!”.
  3. Meglio idratarsi d’estate e portare una bottiglietta d’acqua. Spesso la calca, il caldo e la frenesia di decine di donne euforiche che comprano senza sosta può giocare brutti scherzi, si rischia lo stordimento. Qualche esercizio fisico prima di entrare poi, impedirà di soffrire di stanchezza o crampi, quando, specie per i saldi, si percorre la superficie del negozio almeno una decina di volte. 
  4. I bambini vanno lasciati a casa. Piangono, si perdono, cadono, vengono schiacciati. Se notate accanto alla cassa c’è una fila lunga con tantissimi ciucci che i bimbi hanno perso, ma anche scarpine e giochi. Probabile sia stato perso pure qualche bimbo, ma era impossibile appenderlo, occupava troppo spazio dove ci sono già le mutande e i reggiseni. 
  5. È bene controllare sulle riviste di moda le tendenze del momento. Quando su un giornale c’è scritto sotto “Per l’intera composizione che indossa la modella il prezzo è di 2500 euro”, da Mirella puoi costruirti la stessa cosa a 25 euro. E ti avanza anche qualcosa.
  6. Alla cassa Mirella ti omaggerà sempre con un regalino, oggetti di dubbio gusto ma di grande impatto sicuramente...
  7. Se non è necessario, non provare niente!!! Le file ai camerini sono sempre lunghe e di solito devi entrare con un’estranea perché, come dice la commessa “Cussì fè prima e no xe de vergognarse”. Ma spesso è solo una perdita di tempo. D’altra parte il commesso Stanko pure lo dice “Ma cossa ti vol provar roba da 3 euro, e dai dai, compra e basta no?”. Come dargli torto...


martedì 24 aprile 2018

El gato capissi ma no ga pel cul

Oggi si torna alla ricerca etologica che conta: quela sui gati.
Dopo la dimostrazione che i gatti pensano che gli uomini siano come loro e che i gatti no ga pel cul i loro paroni, e dopo l'importante ricerca sul fatto che le pulisi dei cani salta più dele pulisi dei gati (1 metro e una scoreza vs 1 metro e una neocibalgina), oggi si chiude il cerchio della ricerca internazionale con questo studio:


Nel quale comparano la risposta di 20 gatti al richiamo di 3 sconosciuti seguito da quello del paron.
Atsuko Saito e Kazutaka Shinozuka (che xe i nomi dei studiosi e no dei gati) ottengono due risultati interessanti:
  1.  I gatti rispondono agli stimoli solo con un movimento delle orecchie o al massimo del muso. Tipo alla Germano Mosconi "Chi è che fa quel *** di rumore lì?"
  2. I gatti discriminano tra la voce di un mona qualsiasi e quella del mona per antonomasia (el paron). Solo che, appunto, no i ga pel cul comunque, e rispondono utilizzando el libro dele risposte triestine:
VOLENTIERI.
LA PROVI IN FRIUL.
EL DOTOR ME GA DITO DE NO.
SE PODESSI, MA SARIA MEO DE NO.

Da valutare la risposta dei gatti friulani. Probabilmente sarà sempre qualcosa di comparabile alle risposte di Germano Mosconi.

La tipica risposta entusiasta al richiamo del padrone di un gatto che no ga pel cul.


Nel documento video, la cagnolina Mačka non discrimina tra la sagoma e un gatto vero a causa dell'identica reazione che avrebbero i due alla sua voia de zogar.

P.S. A proposito de bestiuze: ricordeve del belissimo libro "Animali triestini e dove trovarli", filastrocche dedicade ai nostri animaletti e ai rioni dove trovarli.
In libreria opur qua :)


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giovedì 19 aprile 2018

Giovani triestini: l'esercito del spritz

Un grande ritorno su Segnalazioni: Franca Porfirio traccia un pupolo sociale antropologico della muleria triestina condivisibile, tanto che anche le categorie dell'Olimpiade dele clanfe vi si erano già adeguate: una volta dopo i 35 anni si diventava vecia boba o vecia marantiga, l'ultima categoria.
Oggi, a seguito del discusso Lodo Manna, la categoria muloni/mulone è stata estesa fino ai 40 anni, poi c'è la categoria mati/babe fino ai 50, e solo dopo i 51 si diventa vece bobe e vece marantighe.
Che robe!


Ah, i bei tempi andai del'Impero Austroungarico!
Per i nostalgici, ma anche per tutti gli altri, ricordiamo il bellissimo libro "L'amor al tempo del refosco", dei muloni Laura Antonini e Stefano Bartoli, ambientato nella Trieste del 1918, quando se stava meo co che se stava pezo. La Porfirio aprezassi sicuro!