Dopo mesi di raccolte firme finalmente è stato presentato ieri nella Rocca di Monfalcone il
referendum bisiaco per l'
indipendenza dalla provincia di Gorizia con relativa annessione a Udine o Trieste.
Proprio su questa ultima scelta la popolazione bisiaca non è riuscita a trovare ancora un comune accordo.
Da una parte si schierano gli
"indipendentisti totali" monfalconesi, che vorrebbero una
Bisiacaria libera e unita sotto l'inno di "Mofalcon xe una nazion". Dall'altra si contano addirittura due partiti, quelli
pro Friuli e quelli
pro Trieste. I primi sembrano i più agguerriti e numerosi, ma ciò potrebbe essere semplicemente una mera parvenza dovuta al consueto scazzo e noxecoionismo dei giuliani.
Tutto si deciderà in settembre dunque, quando gli otto comuni bisiachi (Mofalcon, Foiàn, Ronchi, Sagrà, Sancansiàn, San Piero, Staranzan e Turiàc) si recheranno alle urne per decidere del proprio destino.
Se il quorum non sarà raggiunto, la legge prevede che a disputarsi la Bisiacaria siano direttamente
i sindaci di Trieste Roberto Cosolini e di Udine Furio Honsell, con una partita a
FRICO.
Già scelti i rispettivi compagni di squadra: con Cosolini ci sarà
Lorenzo Pilat e Cesare Maldini, con Honsell
Dario Zampa e Dino Zoff.
Nel frattempo, gli operosi friulani, per invogliare i bisiachi a scegliere la via furlana, hanno esposto sulla rocca di Monfalcone il calendario delle prossime feste enogastronomiche friulane, garantedogli posti d'onore.
Di rimando, i triestini, per invogliare i bisiachi a triestinizzarsi, non hanno esposto un bel niente, ma hanno dichiarato: "Ma dei cossa ocori sta lista, la savemo a memoria. Femo cussì, passemo ciorve che tanto sè de strada e ndemo magnar e bever insieme in Friul e viva l'A e po bon!"