martedì 20 aprile 2021

I personaggi del calcio a 7 triestino

Calcio a 7 a Trieste: quela roba che quasi tuti i triestini ga fato almeno una volta, de solito con risultati tragicomici.

E alora ne pareva giusto publicar un libro che parli propio de questo, ed eco "Mati drio el balon", de Giuseppe Vergara con pupoli de Chiara Gelmini, che trovè in libreria, nonché da Urbanwear, Tipicamente triestino e anche online nela nostra botega del morbin.

Bando ale ciacole! Eco una bela anteprima con (qualche) personagio tipico dei campi de balon!


EL ROVINÀ

Giocatore che riesce a stare in campo nonostante fumi due pacchetti di sigarette al giorno e beva spritz bianchi e/o birrette come se non ci fosse un domani. Non entra mai in campo se non adeguatamente dissetato, l’ultima sigaretta la fuma dopo l’appello dell’arbitro. Finita la partita se ne accende un’altra prima ancora di asciugarsi i capelli, meravigliandosi di aver resistito un’ora senza fumare. Si fionda in qualsiasi posto dove gli possano dar da bere e non ha mai capito che cosa ci sia dentro le bottigliette di Gatorade.

Fino ad una certa età, durante la partita, il fisico sembra non risentire della sua vita dissoluta. Con l’avanzare degli anni il fischio finale della partita diventa una specie di supplizio di Tantalo. Raramente riesce a disputare degnamente il torneo veterani se non ha precedentemente cambiato condotta di vita. I pochi che ce la fanno godono di ammirazione incondizionata condita da un pizzico d’invidia: “El gà 45 ani, el fuma come un camin, el bevi come un camel ma el riva ancora a zogar balon. Non so come che el fa”.

EL SCARPON

Giocatore non dotato tecnicamente a cui mancano le basi del calcio. Tipico di uomini che da bambini non hanno militato nelle formazioni giovanili e si sono avvicinati al football magari già in età adulta. Si riconosce da come stoppa un pallone, dalla sua postura e da come calcia. 

Rientra in squadra perché ha altre doti, come la velocità o la prestanza fisica o il fatto di aver praticato a livello agonistico altri sport. Talvolta però non ha nessuna di queste caratteristiche, è cioè uno scarpon puro e quindi se gioca è perché è lo sponsor della squadra (o parente dello sponsor) oppure è un amico buontempone che sta sempre in panchina ed entra solo a risultato acquisito per rallegrare la compagnia. 

Quando calcia in porta preferisce di gran lunga un bel puntalin piuttosto che un collo pieno e in caso di gol viene festeggiato con rituali studiati a tavolino. Sebbene sia considerato una mina vagante, talvolta tira fuori dal cappello, il più delle volte inconsapevolmente, delle giocate uniche che lasciano tutti a bocca aperta.

Fine anteprima!

E i altri? Ve disemo solo quai xe: el castron, el tecnico, el rissoso, dotor gekil e mister aid, el discontinuo, l'ubiquo, l'arbitro, el mister, el sponsor, l'organizator...
E dopo xe tuti i ruoli... e le telefonade...
E bon se sè curiosi andè cior el libro che merita! :)



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