giovedì 26 novembre 2015

Il Cjalcjut

Carte del frico, approfondimento culturale numero 5/82.

IL CJALCJUT


Pupolo di Erika Ronchin


Il cjalcjut è uno spiritello
 della tradizione carnica, che durante la notte si siede sullo stomaco dei dormienti impedendo la respirazione. La vittima, al risveglio, sarà di cattivo umore a causa del sonno difficile.
Il Cjalcjut può assumere diverse dorme, tra cui umane e bestiali, tanto che spesso viene rappresentato come un gatto nero.

Per evitare l'ingresso nelle case del Cjalcjut, si ricorreva a mele cotogne o melograni o corone di aglio o di erbe e fiori nei cassetti, oppure si sovrapponevano in croce, a tre a tre e per tre sere consecutive, dei pezzetti di spago che poi venivano bruciati al mattino.

Il Cjalcjut è presente anche nella tradizione triestina con il nome di Cinciut. Ma coss'te ga el cinciut?

Nel gioco FRICO la carta Cjalcjut tormenta gli avversari, donando un bonus +1 in difesa a chi la utilizza. Può tuttavia essere annullata dalle carte triestine nero e capo in b, per gli ovvi effetti eccitanti del caffè.




P.S. Sono arrivate le nuove carte di FRICO! San Nicolò e Santa Lucia! Le trovi nelle librerie e negozi più bobe della regione!

Nessun commento:

Posta un commento

Disi la tua, ale!