Scarica qua il manuale di FRICO il gioco per il dominio del Friuli Venezia Giulia.
FRICO si può acquistare anche comodamente online su LaCort Store!
FRICO è un gioco di guerra culturale che vuole trattare con ironia la scherzosa diatriba campanilistica che spesso contrappone le città di Udine e Trieste.
Il confronto bellico-umoristico avviene a colpi di tradizioni ed elementi culturali caratteristici delle due città,
sullo sfondo dello scenario regionale. I territori da conquistare
sono dunque da una parte i comuni friulani, dall'altra i rioni
triestini, da Tolmezzo a Servola, separati dalla Bisiacheria, zona
cuscinetto neutrale.Ciascun giocatore, sei al massimo, può scegliere quale delle due popolazioni interpretare durante la partita. I triestini sono divisi in bobe, legere e nagane, i friulani in citadìns, contadìns e cjargnei.

Per fare qualche esempio, tra le carte triestine c'è l'Omo Vespa, il tran de Opcina, la Barcolana, Gigi Pirola e la galina con do teste, mentre tra le carte friulane troviamo il cjalcjut, Florean e Venturin, il frico, el plevan di Malborghet e il Friuli Doc.
Tutte queste carte, a seconda dell’elemento caratteristico rappresentato, danno dei bonus particolari e sempre scherzosi da utilizzare durante il gioco.
La scatola contiene:
- Un tabellone con 18 territori tipicamente friulani™, 18 territori tipicamente triestini™, 5 territori bisiachi e 2 territori indipendenti: Pordenone e Gorizia. Muggia ha accettato di aderire alla causa triestina, pur mantenendo un certo orgoglio indipendentista serenissimo.
- Sei gruppi di armate (a forma di piccolo frico) di color teràn, blu, verde, rosso, arancio e tocai.
- Due dadi, uno filofriulano e uno filotriestino.
- Quaranta carte tipicamente triestine™, di color teràn.
- Quaranta carte tipicamente friulane™, di color tocai.
- Un manuale di 16 pagine, 8 di spiegazione del gioco e 8 di approfondimento culturale sulle carte.
Anche se nasce come gioco di battaglie, pupoli e longhi, il vero scopo finale di FRICO è quello di contribuire alla conoscenza culturale reciproca degli abitanti della nostra regione, il Friuli Venezia Giulia.
DOVE TROVARLO?
La lista è in aggiornamento.
A Trieste: Urbanwear, Fantasylandia, Smolars, Adler, libreria Minerva, Transalpina, Einaudi, Nero su bianco, Edicolè Tergeste, Ubik, Indertat, Lovat, Feltrinelli, San Marco, Cartoleria Centrale in via Battisti, Cartolibreria Giorgio a Opicina, Edicola Cernecca a Cattinara, La Bottega a Muggia.
Bisiacaria: Rinascita, Tuttofumetto e giocattoli Deotto a Monfalcone, La linea d'ombra a Ronchi.
Gorizia: Ubik, AltrimondiPordenone: Altrimondi
Furlania: Arcana comics & games, il Giocoliere, Libreria Ubik e Libreria Feltrinelli a Udine, Osteria alla terrazza e Libreria Ubik a Cividale, Libreria W. Meister a San Daniele, Games Time a Codroipo, Games Time a Palmanova, Kiki a Santa Maria La Longa, Claut a Buja, LeAgane a Tarvisio, Parco Zoo Punta Verde a Lignano
GLI AUTORI:

La sua passione per la scienza e le monade lo porta nel 2009 a rielaborare in chiave ironico-accademica le tradizioni triestine nel suo primo libro Monon Behavior, seguito a ruota da Monon Behavior Ciu (2009) e da Tre volte Monon Behavior (2010), che ad oggi superano le 10.000 copie vendute complessive.
Passa poi al dialetto triestino, pubblicando Zinque bici, do veci e una galina con do teste (2012) e Polska... rivemo! (2013), nei quali unisce la passione per i viaggi in bici con una rinnovata narratività tradizionale delle maldobrie di Carpinteri e Faraguna. L'ultimo titolo è stato premiato a Roma in Campidoglio col secondo posto nazionale per la letteratura dialettale.
Non riesce proprio a stare lontano dalle iniziative apparentemente folli ma fatte col cuore, ed è così che si ritrova tra gli organizzatori dell'Olimpiade delle Clanfe e della Rampigada Santa. La sua curiosità per la cultura regionale lo porta a collaborare con la serie televisiva "Felici ma furlans", di cui ha curato la traduzione in dialetto triestino.
Erika Ronchin, nata a Trieste il 27 aprile 1979.
Geologa, riceve il premio straordinario di master 2008-2009 all’Universita’ di Barcellona.
Quotidianamente ricercatrice e ciclista di tutte le strampalate strade che la sua vita di vulcanologa giramondo l’ha portata a percorrere. Lascia in cuore su parecchi vulcani, tra i piu’ amati, il Mauna Loa e Nisyros. Vive in molti posti differenti di cui si appassiona e abbraccia la cultura.
Viaggiatrice per passione e per lavoro, ma con salde radici a Trieste. Affianca la carriera accademica all'amore per le sue terre e all’nteresse per l'arte e il disegno. Collabora a Monon Behavior Ciu (2009) e a Tre volte Monon Behavior (2010) curandone la grafica.
Il suo entusiasmo per le imprese bizzarre e la voglia di condividerle con gli altri la porta ad essere tra gli organizzatori dell'Olimpiade delle Clanfe e della Rampigada Santa di cui è anche l'Art Director. Le stesse passioni, accompagnate dal desiderio di avvicinare Friulani e Triestini, la portano ora a curare la grafica di FRICO.
PARTNERS
FRICO è stato reso possibile grazie al prezioso sostegno e contributo di:
MAN VS FRICO / Osteria alla Terrazza a Cividale
Urban Wear Trieste
Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro
Easy English - ripetizioni e doposcuola a Trieste anche per ragazzi con BES e DSA
Divulgando - Sistemi informativi multimediali
Voleghe tanto ben! :)
Con una carta cattivona che permette di eliminare un numero di armate pari al risultato del dado, posso eliminare solo le armate sul territorio attaccato o anche su altri fino ad eliminare il n. Che è uscito nel dado?
RispondiEliminasolo quelle sul territorio attaccato ;)
EliminaCon una carta sbarco se attacco la capitale avversaria fino a mangiare tutte le armate a sua difesa, poi posso anche conquistarla sempre dal territorio che ha attaccato o devo aspettare un turno per spostarmi?
RispondiEliminapuoi conquistarla subito. per questo mettere una capitale sul mare è mooooolto rischioso!
Eliminama dove si troverà una volta ristampato?
RispondiEliminaa giorni pubblichiamo la lista :)
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