FRICO,
il gioco di guerra culturale tra Trieste e Udine,
sarà presentato dagli autori Diego Manna e Erika Ronchin giovedì 19
e venerdì 20 marzo a Gorizia e Pordenone.
Dopo
essere salito alla ribalta nazionale dapprima per la campagna di
crowdfunding, portata come esempio di successo dal Sole 24 Ore, e poi
per il contenzioso con Editrice Giochi, che ha chiesto agli autori il
cambio del nome considerato troppo simile al Risiko, finalmente FRICO
arriva anche nelle due province di Gorizia e Pordenone.
Giovedì
19 marzo sarà il turno di Gorizia, alle ore 19.00 presso Go Bike, in
via Generale Cascino 5.
Venerdì
20 marzo invece sarà la volta di Meduno (PN), sempre alle 19.00 al
Bar Vanin, piazza Miani 1 33092 Meduno (PN).
Le
novità della seconda edizione? Oltre al cambio del nome, quasi una
“vicenda tocai bis”, la grafica delle carte è stata rinnovata, i
materiali stessi sono stati resi più resistenti e il manuale più
completo, grazie al prezioso feedback dei primi 1000 fortunati
possessori di quella che resterà una serie unica.
FRICO è
un gioco di guerra culturale che vuole trattare con ironia la
scherzosa diatriba campanilistica che spesso contrappone le città di
Udine e Trieste.
Il
confronto bellico-umoristico avviene a colpi di tradizioni ed
elementi culturali caratteristici delle due città, sullo sfondo
dello scenario regionale. I territori da conquistare sono dunque da
una parte i comuni friulani, dall'altra i rioni triestini, da
Tolmezzo a Servola, separati dalla Bisiacheria, zona cuscinetto
neutrale.
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