Pupolo di Erika Ronchin |
San Giusto è’ il santo patrono di Trieste, celebrato il 3 novembre, morto martire nell’anno 303.
Noto per le sue opere ed elemosine, fu denunciato di empietà.
Giusto fu convocato dal magistrato ed invitato a fare un sacrificio agli dei romani, cosa che rifiutò per due volte. Venne quindi fustigato e condannato alla morte per annegamento nelle acque del golfo di Trieste al largo dell'odierno promontorio di Sant'Andrea.
Il corpo di Giusto, inspiegabilmente sciolto dalle corde e dai pesi di cui era stato gravato, fu portato dalle onde sull'odierna Riva Grumula.
Dalla sua storia ha origine il famoso detto “Giusto iera un e anche quel i lo ga negà”, che si usa per rispondere alle proteste dei bambini "No xe giusto!".
A lui è dedicata anche una nota canzone popolare:
CANTA SAN GIUSTO
[Parole di Ernesto Zollia Musica di Guido Natti]
I veci brontola Che i tempi xe cambiai.
No xe più maschere, No xe più carnevai,
E come in tempi andai Sta nostra gioventù
No se diverti e non la canta più.
Se adesso I giovani Xe mati drio el balon.
Se fin le suocere Se ga tajà el cocon,
Se dura sta passion Pel jazz e pel simì,
El nostro canto dunque xe finì!
Canta San Giusto dal suo campanil
L'eterno canto che toca ogni cuor
Trieste tuta xe un canto gentil
Che ghe somiglia al profumo de un fior
Canta la Bora, le onde del mar
E le sirene che ciama al lavor,
Una canzon che nissun sa cantar
Trieste tuta xe un canto de amor!
Nel gioco FRICO la carta San Giusto permette di aggiungere 5 armate in rinforzo o di avere un bonus +1 in attacco o in difesa nel lancio del dado. +2 se giocata nel rione di San Giusto.