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giovedì 13 marzo 2014

Se pensi di essere ubriaco ti senti più figo

Monon Behavior in the world. La rubrica dedicata ai più importanti studi scientifici VERI che ci hanno praticamente rubato. Maledeti ciò.

Beauty is in the eye of the beer holder’: People who think they are drunk also think they are attractive

(tra l'altro un titolo che da solo vale un premio)
La clapa di ricercatori francoamericanolandesi Bègue, Bushman, Zerhouni, Subra e Ourabah ha dimostrato che se pensi di essere ubriaco ti senti più figo.
La ricerca è stata condotta in due fasi. La prima, condotta in bar (per bon), ha dimostrato che più alcol bevi, più ti senti figo.
Nella seconda, venivano serviti sia alcolici che analcolici, a random. Tuttavia, a metà persone era stato fatto credere che fosse servito alcol e metà invece era convinta che tutto fosse rigorosamente anal.
A fine bevuta, intervistati, quelli convinti di avere alcol in corpo, per quanto non ci fosse, si sentivano più fighi.
Tra l'altro questo era il vero significato implicito del principio cartesiano Cogito ergo sum. Penso (de esser imbriago), dunque sono (imbriago).
However, ratings from independent judges showed that this boost in self-evaluation was unrelated to actual performance.

Festeggiano gli osti triestini: ah bon, desso che so, nel spritz te meto solo che acqua e giusto una spudaceta de vin, tanto te se imbriaghi lo stesso!
P.S. stiamo raccogliendo volontari per rifare assieme la prima parte dello studio. 



http://mononbehavior.altervista.org/polska_rivemo.html

giovedì 23 gennaio 2014

Il cervello degli anziani, l'alcol e la teoria della mandria di gneuroni

"Pint of Science", arriva a Trieste!
Il festival porta alcuni dei più brillanti ricercatori nei bar e/o nei pub delle città per raccontare le ultime ricerche e scoperte scientifiche frutto del loro lavoro, il tutto sorseggiando una buona birra. Il festival è in programma il 15-16-17 Maggio 2017, qua il calendario degli eventi.

Ma esiste una relazione tra scienza e birra?
Certo. Il Monon Behavior Research Department se ne occuperà questa settimana con diversi studi.
Ecco il primo!

LA TEORIA ETNOLOGICA (ETO-ENOLOGICA) DELLA MANDRIA DI GNEURONI

Due importanti studi internazionali hanno attirato la nostra attenzione in questi giorni: il primo dimostra che il cervello degli anziani rallenta non per l'età, ma per l'eccessivo accumulo di informazioni (Wayne Gray e Thomas Hills, 2014); il secondo che le persone intelligenti consumano più alcol. Anzi, alcohol, che fa più international (John D. Mayer, 2014).
E bon, e qual è la relazione tra i due?
Semplice: la teoria etnologica (eto-enologica) della mandria di gneuroni.
Vediamo cosa dice.

Immaginatevi una mandria di gnù, in Africa. Per non far restare indietro nessuno, il gruppo segue il ritmo degli individui più lenti.
Arriva un predatore, leonessa o pantera che sia. Ci sarà un fuggi fuggi generale, e gli individui più lenti verranno catturati e uccisi dai predatori.
Da tutto questo, il ritmo della mandria di gnù ne trarrà ovvio giovamento, avendo meno individui lenti da aspettare.  
Ora, fate il parallelo con il cervello umano.
I neuroni lavorano in gruppo, sono una mandria. Li chiameremo gneuroni, per rendere ancora più incisivo il confronto. Col passare degli anni, le sinapsi tra gneuroni si accumulano sempre di più, rallentando la fluidità del sistema. La mandria di gneuroni inoltre è soggetta alla stessa regola della mandria di gnù: si segue il ritmo dei gneuroni più lenti. Questo è appunto l'effetto dimostrato nel primo studio sul cervello degli anziani, oberato dalle troppe informazioni e dai troppi scaraboci e sbisighezi gneuronali.  
Ed ecco che entra in scena il predatore di gneuroni: l'alcohol.
Che sia vin bianco (leonesse) o nero (pantere), questo avrà due importanti effetti:  
1. prederà i gneuroni più lenti. 
2. eliminerà informazioni disutili.
Da tutto questo, il ritmo della mandria di gneuroni ne trarrà ovvio giovamento, avendo meno gneuroni lenti da aspettare e meno informazioni da gestire. E questo è proprio l'effetto illustrato nel secondo studio, ovvero che le persone intelligenti consumano più alcol.
Tutto grazie alla teoria etnologica della mandria di gneuroni.

Bon, desso andemo bever una leonessa col'aqua minerale. Un spritz, dei. Viva!

P.S. E' tornato il Monon Behavior in edizione ampliata e remasterizata! Lo trovate a soli 5 euri in libreria a Trieste, in Bisiacaria oppure comodamente online a questo link oppure in versione ebook.